ROMA AETERNAGenesi e finalità del sitoPubblicato nel volume INTERNET E STORIA,
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Ho avuto, fin da ragazzo, due grandi passioni: Roma antica ed il mare. La prima delle due, è stata fortemente alimentata dallo sconfinato amor di Patria che arde nel petto di ogni ragazzo che, com'è capitato a me, ha trascorso la maggior parte dell'età scolare all'estero, frequentando la scuola francese. La seconda passione era invece scaturita dalle memorie di famiglia, ricche di ricordi dei lunghi e fascinosi viaggi di svariati antenati che appartennero alla marineria procidana. Al mare ho complessivamente dedicato circa 40 anni, fra studi nautici e carriera in Marina. Agli studi su Roma antica, tutta la vita: prima da semplice appassionato, poi da studioso ed infine da storiografo; per moltissimi anni, solo nei ritagli di tempo; negli anni più recenti, a tempo pieno.
In effetti, nell'autunno del 1996, essendo giunto all'apice di una lunga carriera navale, ed avendo avviato da diversi anni una sistematica ricostruzione della storia navale e marittima di Roma antica, ho lascito il servizio per dedicarmi completamente alla storiografia romana. L'anno successivo, dopo aver completato la redazione del sesto libro della mia storia, denominata «Classica (ovvero le cose della flotta)», mi sono finalmente avventurato nelle "navigazioni" sulla Rete. A quel tempo, la società cui mi ero rivolto per l'accesso ad Internet concedeva ai propri abbonati un piccolo spazio sul Web, di soli 50 kb, giusto per poter mostrare, come dicevano, un proprio "biglietto da visita". In tale situazione, mi è sembrato logico sfruttare quello spazio per fornire qualche elemento sui miei studi romani; e, trattandosi di solo testo, sono facilmente riuscito a mettere in rete una mia "pagina personale" abbastanza lunga, che ho chiamato Vetrina «Classica».
Avendo poi trovato un'offerta americana di 200 kb di spazio Web gratuito, ho creato una nuova copertina che ho chiamato «Navigare necesse est», in modo da presentare il tutto come un sito vero e proprio, uscendo dalla logica un po' riduttiva delle "pagine personali". In pratica, entrando dalla mia nuova pagina principale, sul server americano, si accedeva a tutte le altre mie pagine, equamente distribuite fra il vecchio ed il nuovo mondo (per un totale di ben 250 kb). Il merito più inatteso di questa transitoria avventura americana è stato quello di fornirmi casualmente l'idea del nome Roma eterna. Infatti, dovendo scegliere come denominare la mia cartella personale su quel server, ho provato innanzi tutto a chiamarla "navigare", ma il nome era già occupato. Ho allora effettuato una lunga serie di tentativi, utilizzando solo parole italiane, ma si trattava sempre di nomi che risultavano già utilizzati. Per finire ho provato anche con "roma", ricevendo il solito diniego, e quindi con "romaeterna", immediatamente accettato.
Pochi mesi dopo, vi è stata anche in Italia l'esplosione delle offerte gratuite, con spazi Web di dimensioni sempre crescenti. Questo mi ha consentito di traslocare su altri tre server italiani, pur mantenendo ovunque la consueta denominazione di "romaeterna" per la cartella principale. Infine, nel 2000, poiché l'acquisizione di un proprio dominio non aveva più dei costi proibitivi, ho potuto liberarmi degli striscioni pubblicitari e conferire al mio sito una piena dignità formale, collocandolo nel dominio "romaeterna.org", che risultava ancora disponibile.
In definitiva, l'idea del sito, immediatamente germinata non appena ne ho intravisto la prima opportunità, si è andata man mano allargando ed irrobustendo, con il progressivo ampliarsi delle disponibilità di spazio e delle altre possibilità tecniche. Inoltre, la stessa denominazione "romaeterna", adottata casualmente, ha finito per condizionare alcune scelte, invitandomi a sovrapporre una copertina «Roma Aeterna» all'originario «Navigare necesse est», che rimane il nucleo fondamentale de sito. Ciò ha già comportato un primo ampliamento del campo di interesse del sito, al di là degli aspetti prettamente navali.
Fin dalla sua prima versione, la pagina iniziale di «Navigare necesse est» si è sempre presentata con la seguente avvertenza, posta in grande evidenza come sottotitolo:
«Non solo per gli appassionati di storia navale, ma per tutti gli amanti del mare e della classicità, ed in particolare per coloro che, come me, non sanno sottrarsi al fascino della civiltà romana».
A costoro dunque si rivolge il sito, ma non si tratta di una specifica categoria di persone. Infatti, dall'osservazione di quanto accade in tutta la Rete, un sito dedicato alla storia antica della Città Eterna e del suo impero appare poter suscitare l'interesse di persone delle più svariate categorie, anche se si tratta, numericamente, di porzioni piuttosto ristrette dei "navigatori" di Internet.
Per quanto mi concerne, pur avendo effettuato le mie ricerche e le mie ricostruzioni storiche con ogni possibile approfondimento e con rigore maniacale, sono soprattutto animato da un intento divulgativo, poiché sono convinto che questo sia uno dei migliori modi di utilizzare le potenzialità della Rete. Mi è dunque sembrato logico orientarmi prevalentemente verso tutte le persone che, avendo un normale livello di istruzione, abbiano quella particolare sensibilità che fa provare interesse ed ammirazione per l'antica Roma. E si tratta, come ho potuto verificare, non solo di Italiani, ma anche di molti stranieri. Alcuni di essi, studiosi di antichità romane, vengono saltuariamente nel nostro Paese e, come quasi tutti i classicisti, conoscono la nostra lingua. Altri sono semplici appassionati, e si sforzano di capirla.
Il sito è fondamentalmente costituito da elementi scaturiti dalle mie ricerche storiografiche relative all'antica Roma. Queste hanno concentrato particolarmente l'attenzione sugli aspetti navali e marittimi, che ho potuto analizzare con maggiore profondità, mettendo anche a frutto la mia specifica esperienza professionale. L'argomento è illustrato attraverso svariati stralci di alcuni miei scritti storiografici, nonché da una piccola raccolta di testi di altri autori moderni, oltre alla versione italiana di quattro testi antichi, quasi tutti di difficile reperimento altrove. Contribuiscono all'illustrazione dell'argomento un'ampia galleria di immagini navali romane ed una particolareggiata guida alle risorse Internet d'interesse per la ricerca di altri elementi relativi alla storia navale e marittima dell'antica Roma.
Fra gli altri elementi immessi nella stessa parte del sito, ve ne sono alcuni che, pur essendo direttamente legati alla maggiore opera storiografica in corso di pubblicazione sulla marina romana ("Classica"), possono risultare di discreta utilità anche per chi non è specificamente interessato alla storia navale. In particolare: un'estesa bibliografia di fonti antiche, un'altra bibliografia per i testi moderni, un indice-glossario onomastico (personaggi antichi citati nella storia navale di Roma), un analogo indice-glossario toponomastico (denominazioni geografiche e delle popolazioni antiche), ed infine un riepilogo delle principali biblioteche romane, con gli indirizzi dei rispettivi siti Internet e con i collegamenti per la consultazione dei cataloghi.
A margine del sito vi è una piccola parte francofona, relativa alla collaborazione in atto con la scrittrice francese Cristina Rodriguez: vi si trova la prefazione che ho redatto per il suo primo romanzo storico e la postfazione da lei redatta per il suo terzo romanzo, scritto in collaborazione con me, ed anch'esso ambientato nell'antica Roma.
Infine, nell'ambito del più recente ampliamento del sito, ho immesso la nuova sezione intitolata "Deambulando" [ora "Villae"], ovvero "passeggiando fra le ville imperiali dei primi Cesari nel Lazio ed in Campania". Si tratta di in un piccolo album fotografico (da ampliare), inteso ad illustrare otto siti archeologici generalmente poco conosciuti. Completano il sito un album dei visitatori ed un foro di discussione.
Dopo il 2002, anno in cui venne scritto il testo-intervista per il volume Internet e Storia, questo sito ha ovviamente subito svariati ulteriori ampliamenti.
Fra le innovazioni più importanti, vi sono:
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