L'Erma di Bretschneider
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Nel corso della catastrofica eruzione vesuviana del 79, Plinio il Vecchio prese il mare da Miseno con le quadriremi della sua flotta per soccorrere le popolazioni costiere minacciate dal vulcano. La conoscenza del suo intervento umanitario è stata ampiamente oscurata dalla morte dello stesso ammiraglio, poiché su tale evento si è focalizzato il racconto del nipote, Plinio il Giovane, la principale nostra fonte.
Tuttavia, i pur limitati e frammentari elementi di cui disponiamo hanno consentito di procedere ad una cauta ricostruzione storica di questa missione di soccorso, correlando le testimonianze letterarie con le evidenze archeologiche e vulcanologiche lungo l’intera costa vesuviana, con il concorso di molte altre discipline pertinenti, incluse la storia marittima romana, la psicologia, la nautica, la meteorologia, l’oceanografia e l’arte del comando navale.
Ne è scaturita una compiuta raffigurazione, a grandi linee, di questa prima grande operazione navale di protezione civile della storia, effettuata dalle quadriremi romane in presenza di un cataclisma terrificante, con un coraggio sovrumano e con una tale determinazione da conseguire dei risultati di sicuro rilievo, visto anche il considerevole contenimento del numero delle vittime sul popoloso litorale colpito dalla più violenta e distruttiva delle eruzioni vesuviane avvenute in epoca storica.
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