1) inviato come questore nella Spagna Ulteriore (67 a.C.); 2) ritorno nella Spagna Ulteriore come propretore e sua spedizione navale nell’Oceano, da Cadice a Briganzio, od. La Coruña (61 a.C.); 3) vittoria navale nelle acque della Bretagna contro la flotta della coalizione Armoricana (56 a.C.); 4) trasferimento della flotta vittoriosa a Porto Izio (56-55 a.C.) e primo sbarco navale in Britannia (55 a.C.); 5) trasferimento della nuova flotta anfibia dalla Senna a Porto Izio e secondo sbarco navale in Britannia (54 a.C.); 6) impiego operativo di 50 navi sulla Senna da parte di Tito Labieno (52 a.C.); 7) assunzione del controllo di Sicilia e Sardegna, blocco navale di Marsiglia e due vittorie navali sui Marsigliesi (49 a.C.); 8) navigazione da Cadice a Tarragona, e sostegno navale fino a Marsiglia e Roma (fine 49 a.C.); 9) sbarco navale in Africa (dicembre 47 a.C.); 10-11) controllo navale delle acque africane per l’afflusso dei rifornimenti e trasporto navale di rinforzi dalla Sicilia (inizi 46 a.C.); 12) successo navale ad Adrumeto, blocco navale di Tapso e concorso navale alla vittoria di Tapso (marzo-aprile 46 a.C.); 13) navigazione di rientro in Sardegna e a Roma, con distacco della flotta di Gaio Didio per la Spagna (giugno-luglio 46 a.C.); 14) vittoria navale di Gaio Didio a Carteia e sbarco di Cesare a Cadice (dicembre 46 a.C.); 15) inseguimento navale degli avversari (marzo-aprile 45 a.C.); 16) navigazioni con il nipote Ottavio da Cadice a Cartagena, Tarragona e Roma (maggio-agosto 45 a.C.).